Chi sono

Mi chiamo Lorenzo Pacini e sono nato il 21 marzo 1996 a Milano.

Ho frequentato il Liceo Classico Manzoni e l’Università degli Studi di Milano, facoltà di Giurisprudenza, laureandomi nel 2021 in Diritto Costituzionale. Ho svolto nel frattempo diverse attività, tra cui un continuo impegno in politica che mi ha visto responsabile dell’organizzazione e comunicazione delle campagne elettorali, regionali e comunali, dei giovani candidati PD in Emilia-Romagna, Toscana, Padova e Genova fino ad arrivare alle ultime elezioni politiche di settembre scorso.

Nel 2016 sono stato eletto consigliere di Municipio 1 con il Partito Democratico, svolgendo durante la legislatura l’attività di capogruppo, potendo così imparare dall’esperienza dei miei colleghi più esperti ma soprattutto ascoltando le esigenze del territorio e dei singoli cittadini.

Dal 2018 sono segretario regionale dei Giovani Democratici della Lombardia. Insieme a questa grande comunità abbiamo portato avanti le battaglie per la nostra regione: dal trasporto pubblico al diritto allo studio, dal diritto alla casa all’assistenza dei più fragili durante l’emergenza covid per la difesa dei valori del centro-sinistra e una continua, ostinata opposizione alla peggior destra che ci abbia mai governato.

Alle elezioni amministrative del 2021 sono stato il candidato più votato del Municipio 1, con più di 800 voti di preferenza. In qualità di Assessore, mi dedico all’attenzione per gli spazi pubblici, la cura del verde cittadino con i suoi parchi e giardini, la tutela degli edifici scolastici per i bambini e ragazzi della città, la gestione dei problemi legati alle case popolari cercando di migliorarne accessibilità e sicurezza.

Ho sempre lavorato al fianco delle associazioni e delle istituzioni, al fianco dei comitati, delle persone e del territorio, garantendo la mia presenza e restando sempre in ascolto. Questo è il mio impegno quotidiano.

Faccio politica perché penso che in una comunità ognuno di noi possa e debba impegnarsi per il bene comune. Sono di sinistra perché penso che si possa essere felici solo se lo sono anche gli altri, perché voglio lavorare per il benessere dei molti contro il privilegio dei pochi.

In Lombardia serve un vero cambiamento. Dobbiamo sconfiggere il peggior governo che questa regione abbia mai avuto, insieme a un nuovo Partito Democratico!

Per questi motivi mi candido al Consiglio Regionale, nel collegio di Milano Città Metropolitana.