La rivoluzione… del diritto allo studio e della formazione!

Solo a Milano frequentano il sistema universitario più di 180.000 studenti. Gli studenti rappresentano una realtà fondamentale per il nostro territorio sotto molteplici punti di vista.

Borse di studio

Il Diritto allo Studio Universitario è una delle materie di competenza diretta regionale. Regione Lombardia non mette a disposizione le risorse minime ed indispensabili per garantire a tutti ciò che ad oggi prevede la legge: molti Atenei ricevono i fondi per coprire solo circa l’80% delle richieste di borse di studio.

È ora di dire basta a questa vergogna! Tutte e tutti abbiamo il diritto tutelato costituzionalmente di accedere ai più alti livelli di formazione, indipendentemente dalla situazione economico-sociale da cui proveniamo. Si propone quindi di intervenire per garantire:

  1. Borse di studio per tutte e tutti: regione Lombardia deve aumentare il finanziamento alle borse regionali DSU in modo che vengano attribuite al 100% degli aventi diritto.

  2. Borse di studio più alte: gli importi attuali delle borse di studio (ad esempio, uno studente residente a Milano tra i 0 e i 12.000€ ISEE riceve circa 200€ al mese più un pasto gratuito al giorno) non permettono di appianare le differenze economiche e di garantire una vita serena e sicura agli studenti, a maggior ragione a fronte dell’aumento dell’inflazione. Tutte le borse di studio devono avere un incremento almeno del 25%.

  3. Più borse di studio: sebbene i parametri nazionali fissano la soglia del DSU a 24.335,11€ ISEE, la regione più ricca d’Italia potrebbe autonomamente scegliere di aumentare questa soglia e aiutare le proprie studentesse e studenti che comunque necessitano un supporto economico. Combatteremo in Consiglio Regionale affinché questa soglia venga innalzata in Lombardia a 30.000€ ISEE.

Il Diritto allo Studio non è garantito però solo dalle borse di studio. Ci sono ulteriori servizi aggiuntivi, finanziati dagli Atenei tramite fondi regionali, che deficitano ancora in modo inaccettabile in Lombardia.

Buoni spesa

La legislazione nazionale lo permetterebbe, ma l’interpretazione della norma data da Regione Lombardia non permette di spendere i buoni pasti quotidiani (che vengono assegnati con la borsa di studio regionale) in supermercati e negozi alimentari. Vogliamo batterci per garantire che questa interpretazione sia rivista e che, come accade in altre regioni, le studentesse e gli studenti della Lombardia abbiano più libertà di scelta alimentare.

Aule studio

Milano ospita circa 180.000 studenti universitari, ma al ritorno dal Covid si è visto come le strutture siano ad oggi insufficienti a garantire a tutti un posto dove fermarsi a studiare. Regione Lombardia dovrà finanziare e coordinare sforzi congiunti dei vari Atenei presenti sul territorio per rinnovare e rifunzionalizzare spazi da adibire allo studio individuale.

Trasporto

Diritto alla Studio significa anche poter arrivare senza difficoltà al luogo dove si studia. Il costo dell’abbonamento del trasporto pubblico pesa sempre di più sul bilancio familiare e Regione Lombardia dovrebbe garantire, dalle elementari fino alla fine del percorso universitario, un trasporto pubblico gratuito per studentesse e studenti, indipendentemente dal reddito.